Per soli nove voti mercoledì 25 febbraio il Senato non ha abolito l’Imu sui terreni agricoli, che sta mettendo in crisi gran parte degli agricoltori. Il governo di Matteo Renzi non aveva alcuna intenzione di farla, ma quando è stato messo ai voti l’emendamento che l’avrebbe abrogata a firma di Antonio D’Alì e Vincenzo Gibiino si è stati davvero a un passo dall’abolizione della tassa. Avevano detto sì all’abolizione infatti sia Forza Italia (che la proponeva), che Gal, la Lega Nord, il Movimento 5 stelle e pure i dissidenti di Beppe Grillo che avevano costituito un gruppo a parte. Si sperava anche Ncd facolitasse l’abolizione: in fondo Angelino Alfano sull’Imu aveva fatto in questi anni una battaglia personale. Ma non hanno voluto dare problemi al governo e hanno votato per la tassa.
Bondi e signora guidano i 12 azzurri che tassano gli agricoltori
